La realizzazione della Linea 1 della metropolitana di Napoli ha consentito di ricostruire il paesaggio, la topografia e le funzioni della fascia costiera compresa tra i siti di Partenope e di Neapolis.
La stazione di piazza Municipio ricade all’interno di una insenatura oggi scomparsa, estesa tra un promontorio tufaceo individuato da Castel Nuovo alla Stazione marittima e l’area della Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo.
A piazza Municipio sono stati rinvenuti i resti del porto (i cui fondali più profondi sono intaccati da fosse di dragaggio databili tra la fine IV e metà III sec. a.C.) del I sec. d.C. con un molo, in pietre calcaree contenute da pali di legno, perpendicolare alla linea di costa, lungo il quale sono abbandonate e lasciate affondare due barche (relitti A e C) e alla fine del II-inizi del III sec. d.C. una terza imbarcazione (relitto B). Agli inizi del V sec. d.C., il bacino portuale si impaluda; in età bassomedievale piazza Municipio, dopo un periodo di abbandono, è interessata dalla presenza di resti di abitazioni intorno a Castel Nuovo, poi distrutte agli inizi del ‘500 per la realizzazione della cinta bastionata.
PRENOTA IL TOUR DI NAPOLI CON GUIDE AUTORIZZATE ED ARCHEOLOGI

